Categoria: Soldi e affari

Basta soltanto tradurre letteralmente dall’inglese questo termine (lanciatore libero o anche lancia indipendente), per avere già un’idea del tipo di profilo professionale che si vuole definire; in pratica il freelancer è un libero professionista che attua come tale per conto di società o imprese, ma che non ha alcun tipo di rapporto di dipendenza con esse, un mercenario del lavoro, per dirla proprio in parole povere.

Fu il baronetto scozzese Sir Walter Scott ad usare per la prima volta questa espressione, e lo fece nel suo romanzo storico Ivanhoe, scritto nel 1819 ed ambientato nel Regno Unito di fine secolo XII, per descrivere un soldato mercenario; intorno al 1860 la parola diventò un vocabolo a tutti gli effetti, poi nel 1903 l’Oxford English Dictionary ha riconosciuto ufficialmente e definitivamente il termine. Sono vari i settori nei quali viene utilizzata questa figura professionale, da quello medico a quello legale, dal giornalismo al marketing aziendale.

Viene definito in diritto commerciale mercato finanziario, quel luogo (non sempre fisicamente esistente ma inteso invece come ‘sede’ o ‘contesto’), dove si svolgono operazioni di contrattazione e scambio di prodotti finanziari a medio o a lungo termine secondo regole ben precise e definite. Esiste ovviamente un organo statale al di sopra di ogni parte e sospetto (almeno così dovrebbe essere) che supervisiona il tutto, ed in Italia si chiama CONSOB ( Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), ed è quest’ultima a stabilire norme e modalità sullo svolgimento degli ‘affari’.

Il prodotto finanziario altro non è che strumento finanziario ovvero un particolare tipo di prodotto utile come mezzo di investimento di natura finanziaria, oggetto quindi di scambi e contrattazioni; in alcuni casi esso è rappresentato da azioni, cioè quote di proprietà di una determinata società per azioni, e chi le possiede viene definito azionista (in inglese ‘shareholder’). L’azione in se e per sé è soggetta ad un rating, ovvero ad una scala di valutazioni emesse dalle apposite agenzie di rating, ed il suo prezzo sul mercato oscilla proprio in base a ciò.

Non c’è dubbio che Amazon è riuscita a diventare, in un paio di decenni, una delle aziende più grandi e popolari dell’intero pianeta. E lo ha fatto grazie al suo modo di vendere assolutamente tutto e di raggiungere il cliente il più rapido possibile. Potremmo parlare di questa piattaforma come il più grande centro commerciale online del mondo, un luogo dove possiamo trovare di tutto, dai libri alla musica, attraverso vestiti, utensili da cucina e persino prodotti alimentari, tutti a portata di clic e con una spedizione velocissima, soprattutto se disponiamo di un account Premium. Amazon è oggi uno di quei giganti online che dominano il mondo e ci sono molti che vogliono lavorare per un’azienda come questa.
È vero che le condizioni di lavoro in Amazon possono essere molto diverse tra le diverse posizioni e soprattutto, tra i paesi, perché alla fine, come ogni grande azienda, Jeff Bezos cerca anche il massimo beneficio possibile, e ciò si traduce in alcune occasioni in condizioni di lavoro che non sono le migliori, ma tutt’altro. Tuttavia, un’azienda con un’espansione come Amazon, che è sempre in crescita e cerca più dipendenti, può essere un’opzione perfetta per coloro che sono stanchi di inviare curriculum in così tanti altri luoghi in cui non vengono nemmeno chiamati. In questo articolo ti mostreremo come è possibile entrare per lavorare in Amazon.

(altro…)

Con quanto sia complicato oggi trovare lavoro nel nostro paese, giovani e meno giovani che hanno iniziato a cercare lavoro cercano di trovare nuovi modi per sorprendere le aziende e distinguersi dal resto dei candidati. Oggi giorno non serve più inviare centinai di copie del nostro curriculum ben presentato alle aziende, e aggiornare i nostri social network con tutte le informazioni necessarie per cercarci. Ora quello che serve veramente è fare un videocurriculum in cui mostriamo tutte le nostre capacità.
È un piccolo video in cui attraverso infografiche e disegni mostriamo tutti i dati che mostreremmo in un normale curriculum, su carta, dalla nostra età alla nostra esperienza. Tutto in un modo molto più piacevole e accattivante, perché in questo modo è molto più facile entrare negli occhi delle aziende. Indichiamo l’innovazione, la capacità di adattarsi ai tempi e anche la gestione degli strumenti video, che possono essere importante al momento del lavoro. Questo tipo di curriculum, infatti, sono molto comuni nei lavori più creativi.

(altro…)