Twitter e Whatsapp si stanno convertendo nei nuovi portali di annunci erotici

Fino a pochi anni fa le prostitute doveveno vendersi per le strade. Camminavano seminude per alcune zone e strizzavano l’occhio a tutte le persone che passeggiavano da quelle parti. Col passar del tempo l’attività in strada si affievolì e le ‘ragazze di compagnìa’ iniziarono a promozionarsi nella sezione ‘contatti’ sui quotidiani più prestigiosi come la Repubblica, il Corriere della Sera, il Resto del Carlino, Bric‘a Brac etc… Era un affare molto conveniente per tutti, le ragazze ottennero molta più visibilità mentre i giornali si ingrandivano ed assumevano più personale.

Nonostante ciò l’opinione pubblica cominciò ad esercitare pressioni sfavorevoli e gli annunci erotici iniziarono ad essere mal visti nei quotidiani di maggior rilievo. Fu proprio così che le ‘donne di compagnìa’ invasero internet ed incominciarono a pubblicizzarsi su pagine web di annunci erotici come Millerotici.com. Così era stato finora, fino a quando un gruppo di Escorts ha iniziato a pubblicizzare i suoi servizi di accompagnamento niente di più e niente di meno che su Twitter e Whatsapp.

Come riuscirono le Escorts a pubblicizzarsi attraverso Twitter e Whatsapp

L’idea avuta da queste Escorts è stata molto semplice. Hanno iniziato ad usare l’Hashtag #Whatsapp per pubblicare annunci del tipo “disponibile subito, vengo a casa tua, inviame un #Whatsapp + numero”. La cosa migliore, per loro chiaramente, è che non solo l’idea non è passata inosservata ma che, al contrario, l’Hashtag è diventato trending topic mundial e, a partire da questo momento, sono state tantissime le Escorts che hanno cominciato a pubblicizzare in questo modo i loro servizi.

Per mettersi in contatto con i loro potenziali clienti adesso si utilizza la piattaforma di Whatsapp, nella quale i potenziali clienti trovano un accordo economico, un posto ed un orario per i loro appuntamenti, intrattenere relazioni sessuali in cambio di denaro. Facile no?

Whatsapp vuole prendere posizioni per bannare accounts

Tuttavia sembra che la soluzione ideale incontrata dalle Escorts per ottenere una massiccia pubblicità gratuita può avere le ore contate. Di sicuro la applicazione di messaggerìa istantanea proprietà di Facebook ha annunciato che bloccherà gli accounts di quegli utenti che ne facciano indebito uso. Per questo tutti gli altri utenti possono notificare all’applicazione che un determinato utente ne sta facendo cattivo uso.

Generalmente Whatsapp non intraprende nessuna azione dopo soltanto una notificazione di uso indebito; contrariamente se questi reclami aumentano in modo esponenziale, dopo una revisione manuale la app procederà al blocco temporale dell’account che potrà durare alcuni giorni, settimane, o essere addirittura definitivo se decideranno che la sospensione già non potrà fare marcia indietro.

Lo spam, i messaggi massivi a persone fuori dalla tua lista dei contatti, la diffusione di notizie false e l’utilizzo di applicazioni modificate son motivo per cui Whatsapp possa decidere di optare per il blocco dell’account.

Gli svantaggi di utilizzare Twitter per pubblicizzare annunci di servizi di Escorts

Se è vero che la diffusione dei messaggi è molto maggiore, esiste un grande inconveniente nell’utilizzo di questo sistema. Innanzitutto si associa il tuo nome ai servizi che stai offrendo, la qual cosa potrebbe causarti grossi grattacapi in futuro, ed inoltre gli utenti non possono suddividere le inserzioniste per zona per cui, nonostante gli annunci siano visti da milioni di persone, la quantità di clienti potenziali riferita alla zona dove si trovano, fa in modo che si riducano abbastanza le opzioni e, se ci mettiamo per un attimo dal lato del cliente, non possiamo non renderci conto che leggere migliaia di annunci fino a quando non ne troviamo uno che ci interessa veramente sarebbe davvero un rompicapo.

E’ per questo che, almeno per il momento, se è vero che l’idea delle Escorts di promuoversi tramite Twitter ha aumentato la loro visibilità, non sembra che si possa presupporre un cambio di tendenza per quanto concerne il mezzo mediante il quale le Escort professioniste facciano propaganda.