I ponti di Einstein-Rosen, cosa sono e come sarebbe viaggiare attraverso di loro

Nonostante tutti i progressi che si sono verificati nella scienza nel secolo scorso, grazie anche all’avanzamento della tecnologia, che ci ha portato a fare un altro passo nella nostra conoscenza del mondo e dell’universo stesso, ci sono molte incognite da svelare anche oggi per quanto riguarda la nostra galassia. Il cosmo continua ad affascinarci, perché è davvero l’ultima frontiera inesplorata per gli esseri umani, almeno per il momento. Astronomi e fisici continuano a teorizzare su ciò che può esserci là fuori e su come funziona il mondo che ci circonda. Ma sono pura teoria, e molte volte anche solo speculazioni.

Con i buchi neri già ben rivelati in termini di posizione, funzione e conoscenza, gli esperti si stanno ora concentrando su altre cose, come Il ponte di Einstein-Rosen o wormhole, qualcosa di ancora più speciale dal punto di vista cosmologico, perché ci sono molti che affermano di poter supporre la risposta ai viaggi del tempo, grazie alle sue caratteristiche speciali. Ovviamente ciò non è stato ancora dimostrato, ma ci sono quelli che puntano a questa possibilità e in effetti, ci sono state poche opere di finzione che hanno approfittato di questa teoria per portare a termine tutta la trama, come il capolavoro Interestellar di Christopher Nolan.



Wormhole: la spiegazione

In effetti, i wormhole sono semplicemente una possibilità teorica, poiché solo uno di essi non è stato ancora trovato. La sua necessità viene dalla spiegazione della propria teoria della relatività, in cui una caratteristica topologica è chiamata sotto questa denominazione, anche nota come Il ponte di Einstein-Rosen. Sarebbe proprio un tunnel che unisce due diversi punti dello spazio-tempo, secondo la teoria della Relatività stessa. La possibile esistenza di questi tipi di wormhole nell’universo potrebbe essere la porta di accesso a nuovi modi di viaggiare nello spazio e nel tempo.
Sempre secondo la teoria, il wormhole collegherebbe almeno due punti a una singola gola, attraverso il quale potremmo trasferire la materia ad un altro punto del tempo spaziale, o persino ad un’altra dimensione o universo, secondo alcuni studiosi, qualcosa che Certo che non è confermato. Di solito si riferisce a questo tipo di wormhole come una scorciatoia nello spaziotempo, un modo molto più semplice per raggiungere un certo punto, anche dal passato o dal futuro, usando questa via di fuga. Certo che non è stato dimostrato, almeno finora…

La teoria può essere messa in pratica?

Attualmente il wormhole esiste solo come un’ipotesi cosmologica all’interno della teoria della relatività. Ciò significa che non è stato ancora possibile verificare la sua esistenza reale, né sono stati trovati wormhole in qualsiasi parte dell’universo, senza che ciò significhi che non esistono. Oggi, la scienza che più si avvicina a spiegare questo tipo di eventi è la fisica quantistica, specialmente attraverso la teoria delle stringhe, che comprende l’esistenza di più di tre dimensioni spaziali, sebbene finora abbia solo dimostrato a livello subatomico, perché ciò è anche una semplice ipotesi.

Come sarebbe viaggiare nel tempo attraverso un wormhole

Nel caso ipotetico che questi wormhole esistessero realmente e potessero essere raggiunti a bordo di una nave, ad esempio, il viaggio nel tempo sarebbe compiuto prendendolo come una sorta di scorciatoia per arrivare prima di un’altra posizione nel nostro stesso universo , in uno spazio temporale diverso, futuro o passato. Sempre secondo questa teoria, l’uscita e l’entrata del wormhole collegano due punti dello stesso universo attraverso una gola. Si crede che funzionerebbe in modo caotico, quindi non avremmo il controllo quando comparirà nel sito che vogliamo.
È una teoria abbastanza complicata da comprendere perché si basa anche semplicemente su calcoli, ma possiamo provarlo con l’esempio tipico del foglio di carta. Se lo vediamo orizzontalmente, quel foglio supporrebbe il nostro spazio-tempo, con una linearità costante e causale. Tuttavia, se pieghiamo il foglio di carta a metà e lo perforiamo di un singolo punto, stiamo effettivamente creando un punto di uscita e un punto di ingresso a due momenti o eventi molto distanti nel tempo. L’idea con i wormhole è che puoi attraversarli, raddoppiando lo spazio-tempo come lo conosciamo, come con il foglio di carta, per passare da un momento all’altro quasi istantaneamente.



Perché sarebbe così utile per gli umani

Questo tipo di eventi potrebbero essere molto utile per l’umanità perché se i calcoli sono corretti, ci consentirebbe di fare il primo passo per controllare lo spazio-tempo in un modo molto più specifico e speciale come facciamo ora. Possiamo vivere solo nel presente, avanzando ogni secondo verso il futuro, ma lentamente e senza la minima possibilità di tornare al nostro passato. Attraverso wormhole potremmo andare avanti e indietro in quella dimensione, solo all’inizio lo faremmo in modo caotico. Tuttavia, essere in grado di controllare quel tipo di viaggio cambierebbe per sempre la nostra concezione dell’esistenza.